Giovedì 15 Ottobre alle 18.30 Prometeo ospiterà Mattia Randi, appassionato ed esperto di storia locale, per un'incursione nella vita di quattro donne antifasciste: Carmela Emiliani, Domenica Pasi, Maria Selvatici e Linda Silvagni.Diversamente dalla classica conferenza con un relatore che parla ad una pubblico, saranno i partecipanti stessi a ricostruire e a narrare la storia!
Mattia ha preparato un laboratorio storico con i documenti attualmente a disposizione su queste donne: il pubblico verrà diviso in piccoli gruppi, a ciascuno dei quali saranno affidati atti giudiziari e documenti vari sulla vita di una delle quattro protagoniste. Successivamente, con l’aiuto di Mattia, ogni gruppo cercherà di ricostruire biografia e vicende di queste donne e alla fine dell'incontro la racconterà agli altri.

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Il laboratorio si inserisce in un ciclo di incontri focalizzati sulla storia del Novecento organizzato in collaborazione con la fondazione Bella Ciao, associazione che si occupa di promuovere attività volte allo studio, alla ricerca e alla formazione storico-politica. (http://www.fondazionebellaciao.it/wp/).Mattia Randi, classe 1990, si è laureato con lode e menzione di pubblicazione presso la facoltà di Scienze Storiche e Orientalistiche dell’Università di Bologna con una tesi dal titolo “La chiave del successo: il caso Cisa di Faenza” (1928-1991)".
Attivo da molti anni nel campo della ricerca microstorica faentina, tra le sue numerose pubblicazioni, ricordiamo: "Storia di Faenza. Dalla preistoria all'anno Duemila." (ed. Il Ponte Vecchio, 2018). Inoltre, il 28 maggio scorso, ha presentato in videoconferenza al circolo Prometeo il libro scritto a quattro mani con Gabriele Albonetti "Le epidemie nella storia di Faenza. Oro, fuoco e forca, dalla peste Antonina al Coronavirus." (ed. Il Ponte Vecchio, 2020).