Dialogo tra psicoanalisti, protagonisti del cinema, intellettuali e pubblico

Un progetto ideato e curato da

ASIPP (Associazione per lo Studio e l’Intervento della Psicoterapia Psicoanalitica)

Cinema e Psicoanalisi è un’occasione unica e preziosa per guardarsi dentro, l’Auditorium di Palazzo Sirena si trasformerà in un laboratorio aperto alla discussione e alla comprensione dell’agire umano. Attraverso la visione di film che affrontano punti centrali dell’esperienza famigliare e il dialogo tra psicoanalisti, giornalisti, registi e pubblico in sala, Cinema e Psicoanalisi offrirà la possibilità di allenare la propria consapevolezza e sondare la propria relazione con la dimensione familiare e con il mondo. L’obiettivo sarà quello di approfondire, in questa edizione, i temi, quanto mai attuali, dell’isolamento e della capacità di restare vivi, capacità che consiste non solo nell’affrontare e combattere le pressioni dell’ambiente e i traumi che ne possono derivare, ma anche nel costruire e ricostruire se stessi lungo tutto il percorso di vita.

Cinema e psicoanalisi, che prende spunto dalla famosa rassegna romana Cinemente, rendendo visibile l'invisibile, come in un sogno, ci condurrà nel profondo per portare alla luce percorsi inaspettati in uscita dal buio, quel buio che a volte l’esistenza ci mette di fronte.

Presentano e coordinano gli incontri Alessandra Di Giacinto e Daniela Di Sante.

Sabato 2 luglio

Ritratto di mio Padre: segue incontro con la regista Maria Sole Tognazzi, Antonio Buonanno (Psichiatra Psicoanalista SPI), Manuela Fraire (Psicoanalista SPI), Tiziana Lo Porto (scrittrice e traduttrice), Riccardo Tozzi (produttore cinematografico e televisivo).