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10 idee per eventi a tema Oktoberfest che vi faranno dire prost!

L’Oktoberfest è dietro l’angolo, quindi è tempo di dare un’occhiata a qualche idee per il vostro evento a tema Oktoberfest.

Ma non limitatevi alla birra. Ci sono un sacco di opportunità di cantare e ballare, di godersi la musica dal vivo e di partecipare a dei giochi divertentissimi.

Diamo un’occhiata a…

  • Che cos’è l’Oktoberfest
  • Lezioni di cucina
  • Band Oom-pah
  • Lezioni di ballo
  • Feste in costume
  • Lezioni di ballo
  • Lezioni di fermentazione di birra
  • Pub crawl
  • Feste con beergarden
  • Pop-up beer garden
  • Giochi

C’è qualcosa per tutti… se vi piaccino la birra e le salsicce.

Che cos’è l’Oktoberfest?

L’Oktoberfest è un folk festival della durata di circa 18 giorni che si tiene a Monaco tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre.

Le festività vedono fiumi di birra, cibo tradizionale tedesco, oltra a danze bavaresi, band Oom-pah e vari altri giochi.

È un festival incredibilmente famoso, con sei milioni di partecipanti ogni anno.

E solo a Monaco.

Idee per il vostro evento a tema Oktoberfest: un dietro le quinte.
Un dietro le quinte.

Gli eventi a tema Oktoberfest sono diventati un must in tutto il mondo, proprio come gli eventi a tema San Patrizio.

Pronti a organizzare il vostro evento a tema Oktoberfest?

1. Lezioni di cucina bavarese

Se gestite un caffè, un ristorante o una cucina, dovreste prendere in considerazione le lezioni di cucina per insegnare ai vostri ospiti come cucinare dei piatti tradizionali bavaresi.

Ecco alcune ricette tedesche:

2. Banda Oom-pah

Se potete ospitare della musica dal vivo, dovreste ingaggiare una band Oom-ph per ravvivare il vostro evento.

Idee per eventi a tema Oktoberfest: nessuno anima le feste come questi tizi qui.
Nessuno anima le feste come questi tizi qui.

Ecco alcuni siti web dove potete ingaggiare una band Oom-pah:

3. Lezioni di danza bavarese

Se avete l’accesso a una palestra, potete organizzare una lezione di danze bavaresi(Schuhplattler) prima dell’Oktoberfest.

In alternativa, potete ingaggiare un istruttore di danza Schuhplattler che insegni i passi di base a tutti i vostri ospiti.

Eccovi un video della danza Schuhplatter:

4. Festa in costume

Organizzate una festa in costume dove tutti devono indossare un completo bavarese (tracht) e premiate il costume migliore di tutti.

Gli uomini dovrebbero tirar fuori i loro lederhosen migliori e i cappelli tirolesi, mentre le signore dovrebbero trovare un dirndl (e anche imparare a pronunciarlo) e farsi una bella treccia.

Consiglio: Usate questa guida ai completi Oktoberfest per autarvi a scegliere i migliori vestiti per i vostri ospiti.

5. Lezioni di artigianato

Se avete a disposizione un laboratorio di artigiandato, perché non insegnare ai vostri ospiti come creare i loro oggetti a tema Oktoberfest?

Ecco alcuni suggerimenti:

  • Etichette per le bottiglie di birra
  • Growler per la birra
  • Apribottiglie
  • Boccale di birra in legno

…avete notato qualche elemento ricorrente?

Se volete organizzare una lezione adatta a tutta la famiglia, ci sono un sacco di decorazioni bavaresi a tema Oktoberfest tra cui scegliere.

Ricordatevi solo di scegliere la giusta gamma di colori. Bianco e blu per la Bavaria. Rosso, nero e giallo per la Germania.

6. Lezione di fermentazione di birra

Sebbene l’Oktoberfest ruoti più che altro attorno al consumo che alla produzione di birra, nessuno vi impedisce di organizzare una lezione per insegnare ai vostri ospiti le basi della produzione di birra bavarese.

Date un’occhiata a queste lezioni per trarre ispirazione:

Non dovete far altro che dare un pizzico di Germania alle lezioni che già avete e gefunden— ecco a voi una lezione per imparare a fare la birra bavarese.

Idee per eventi a tema Oktoberfest: insegnate ai vostri studenti l'antica arte della fermentazione.
Insegnate ai vostri studenti l’antica arte della fermentazione.

Ecco alcune famose birre tedesche:

7. Pub crawl

Trovere un sacco di pub tedeschi in giro per le grandi città. L’Oktoberfest è l’occasione eprfetta per organizzare un pub crawl bavarese.

Ecco alcuni dei più famosi pub tedeschi di Londra:

Consiglio: Leggeta la nostra guida su come organizzare un pub crawl per far sì che tutto fili liscio.

8. Beer garden party

Se non avete un pub o non disponete del budget per affitare una location decente, allora dovreste metter su un bel Biergarten per celebrare l’Oktoberfest.

Altrimenti, potete mettere un gazebo con la birra o organizzare una festa all’interno, se non disponete di un giardino.

Consiglio: Leggeta questa guida su come organizzare una festa in giardino se non avete una location.

9. Pop-up Biergarten

Sebbene sia perlopiù un fenomeno tutto americano, niente vi impedisce di organizzare il vostro Biergarten itinerante per quest’edizione dell’Oktoberfest.

Ecco come viene fatto di solito:

10. Giochi e contest

Nessuna festava bavarese è completa senza qualche bel gioco. I giochi sono divertenti, e migliorano solo con tutta la birra che consumerete.

Ecco da dove potete partire:

  • Gara a chi regge più a lungo il boccale di birra: L’ultima persona ad abbassare il boccale vince.
  • Corsa campestre: Il team che riesce a completare la corsa senza versa la birra vince.
  • Drinking song: Cantate “Bier Her, Bier Her” e “Bayern, Des Samma Mir”.
  • Gara di yodel: Sapete quello che dovete fare…

Consiglio: Scoprite altri giochi per la vostra festa a tema Oktoberfest in questa guida.

Prost!

Ora avete a disposizione un vero e proprio arsenale di idee da usare per il vostro evento a tema Oktoberfest. Usate i vostri nuovi poteri per riversare un fiume infinito di malto, luppolo, orzo e grano sulle masse.

Avete qualche idea di cui non abbiamo parlato? Fatecelo sapere nei commenti!

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Come organizzare un pub crawl di cui non si ricorderà nessuno

Un po’ mi dispiace per chi non beve. Quando si svegliano la mattina, è il massimo che sentiranno tutto il giorno.

— Frank Sinatra

Il pub crawl è il metodo più sicuro per andare incontro al disastro… e al divertimento. Se siete curiosi di sapere com’è che si organizza un pub crawl di successo, allora siete nel posto giusto.

Leggete per scoprire…

  • La definizione di pub crawl
  • Perché dovreste organizzarne uno
  • Come organizzare il tutto in anticipo
  • Come fare promozione online
  • Cosa fare durante il pub crawl

Ricordate: un buon pub crawl è un pub crawl di cui non si ricorda nessuno.

Che cos’è esattamente un pub crawl?

Per pub crawl si intende una lunga nottata passata ad spostarsi da un pub all’altro e provando quanti più drink possibili.

Col tempo, sono diventati estremamente popolari con i turisti. Le guide del posto possono mostrare ai visitatori i pub storici e le location più trendy che magari, da soli, non avrebbero trovato.

Consiglio: In giro per il mondo ci sono dei pub crawl molto creativi da cui potete trarre un po’ di ispirazione.

I motivi principali per cui dovreste organizzare un pub crawl

I pub crawl non piacciono solo ai turisti. Possiamo affermare che i pub crawl sono adatti a quasi ogni occasione.

Ecco alcuni eventi ideali per un pub crawl:

Consiglio: Ecco i 30 tipi di persone che partecipano ai pub crawl per aiutarvi a trovare il vostro target audience.

Come organizzare un pub crawl

I dettagli sono di fondamentale importanza. Siccome ci saranno un sacco di ubriachi, farete meglio ad avere un piano di emergenza.

1. Scegliete i tipi di drink

Dal momento che un pub crawl ruota attorno ai drink, scegliere il giusto tipo di drink dovrebbe essere il punto di partenza del vostro processo di pianificazione. Birra, vino, whiskey o cocktail?

Come organizzare un pub crawl: scegli i drink giusti.
Scegli i drink giusti.

2. Trova i bar giusti

Una volta stabilito cosa si andrà a bere, bisogna vedere dove. Online ci sono un sacco di risorse che possono aiutarvi al riguardo.

Cominciate la vostra ricerca su questi siti:

Bisono scegliere dei posti non troppo lontani gli uni dagli altri, così da potersi spostare con facilità. Evitate i posti troppo affollati.

3. Tenete in considerazione il numero di partecipanti

Il numero di persone che avete intenzione di includere nel pub crawl determinerà i posti che potete visitare. I piccoli pub locali non saranno in grado di gestire un flusso improvviso di 50 ubriachi.

4. Chiamate i bar in anticipo

Vi raccomandiamo di informare i bar in anticipo e far loro sapere che avete intenzione di includerli nel vostro pub crawl. Forse vi offriranno uno sconto di gruppo.

5. Trasporto

Se la zona dispone di trasporti pubblici di qualità, tanto meglio. Altrimenti, dovete prenotare dei taxi che vadano a prendere le persone e le riportino a casa sane e salve.

Ecco alcuni dei servizi più popolari:

6. Pianificate l’ordine

Ora che sapete dove andrete e come ci arriverete, potete creare un programma. Inviate l’itinerario a tutti i partecipanti.

Come organizzare un pub crawl: non affidatevi a delle sgualcite mappe del tesoro.
Non affidatevi a delle sgualcite mappe del tesoro.

Ci sono varie app per il pub crawl che possono aiutarvi a pianificare il percorso:

7. Scegliete un tema

Scegliete un tema divertente per il vostro pub crawl. Ad esempio, il pub crawl di San Patrizio vede vestiti verdi e pub irlandesi. Qulli a tema Oktoberfest, invece, necessitano di leaderhosen e bar tedeschi.

Come promuovere un pub crawl

A meno che il vostro pub crawl non si rivolga a un numero ristretto di amici, allora dovete dedicarvi a un po’ di marketing.

Ecco alcuni consigli utili:

Consiglio: Se avete bisogno di altro aiuto, imparate come metter su una strategia di marketing grazie alla nostra guida dettagliata.

Che cosa fare durante il pub crawl

Il gran giorno è arrivato, e voi sarete indaffaratissimi. Dovrete guidare un’orda di ubriachi di bar in bar, cosa che diventa solo più difficile col passare del tempo.

1. Attenti alla velocità

I pub crawl sono entusiasmanti, ma è facile dimenticarsi del resto. Assicuratevi che nessuno – nemmeno voi – si ubriachi troppo in fretta, o la serata finirà troppo presto.

Come organizzare un pub crawl: non volete che il vostro gruppo faccia la fine di questo panda.
Non volete che il vostro gruppo faccia la fine di questo panda.

Consiglio: Usate un app come DrinkControl per tenere traccia dell’alcool che vi entra in circolo.

2. Mantenete il momentum

Tuttavia, il pub crawl non deve nemmeno essere troppo lento. Se restate nello stesso posto per troppo a lungo, allora perderete il cosiddetto “momentum”. Attenetevi a uno o due drink per bar o pub.

3. Mangiate

I pub crawl possono durare anche 8 ore. E siccome otto ore non sono pohe, assicuratevi di mangiare qualcosa tra un drink e l’altro. (Quando si è adulti, non è più barare.)

4. Fate le foto

Incoraggiae tutti a fare delle foto e a fare dei video di quello che accade durante la serata. Mettete tutto il materiale in una cartella condivisa a cui tutti hanno accesso.

5. Usate un hashtag

Se dovete gestire molte persone, allora è una buona idea utilizzare un hashtag. In questo modo, tutti potranno vedere quanto viene condiviso sui social media.

Consiglio: Leggete qui per scoprire come scegliere l’hashtag giusto per il vostro pub crawl.

6. Assicuratevi che tutti siano sul pezzo

Alcuni potrebbero decidere di rimanere in un certo bar o di tornare a casa prima del previsto. Offrite un premio a chi completa il tour: è un ottimo incentivo per incoraggiarli a proseguire. Potete persino trasformare il tutto in una caccia al tesoro.

Consiglio: Usate questa lista di cacce al tesoro per i pub crawl per farvi ispirare.

7. Organizzate dei drinking games

Se le persone si sentono coinvolte, allora rispetteranno il programma. E non c’è niente di meglio per coinvolgerle di alcuni drinking game. Jenga da ubriachi è un must.

Consiglio: Ecco a voi 12 drinking game a cui potete giocare durante il vostro pub crawl.

Uno shot, due shot, tre shot…

…svenuto.

Speriamo vi sia piaciuta la nostra guida al pub crawl. Ora disponete di tutti gli strumenti di cui avete bisogno per organizzare una serata epica. Assicuratevi di non perdervi nessuno!

Avete qualche storia epica da raccontarci? Lasciate un commento!

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Come organizzare una degustazione di vini: 11 cose da sapere

Io cucino col vino, e a volte ci aggiungo pure qualcosa da mangiare.

― W.C. Fields

State pensando di organizzare una degustazione di vini ma non sapete da dove cominciare? Allora è tempo di svegliare il sommelier che è in voi! In questa guida, abbiamo analizzato tutto, dall’abbinamento con il cibo a cosa serve per pulire il palato.

Sia che state pianificando un evento formale o una semplice degustazione tra amici, ecco 11 cose che dovete sapere quando organizzate una degustazione di vini.

1. Dove tenere una degustazione di vini

La location scelta per la vostra degustazione dovrebbe essere in linea con il tema generale del vostro evento. Se un tema specifico non c’è, allora qualsiasi location di classe andrà bene.

Ecco alcune delle location più popolari di Londra:

State organizzando la degustazione a casa? Ecco alcuni ottimi consigli da cui partire.

Consiglio: Potete trovare molte altre stravaganti sedi per la vostra degustazione su siti come TagVenue.

2. Avete bisogno di un sommelier?

Non avete bisogno che ci sia un sommelier professionale durante la vostra degustazione. Ma lavorare con uno può facilitarvi enormemente la vita.

I sommelier possono aiutarvi a preparare una lista di vini, e sapranno tutto riguardo il processo di creazione e la loro provenienza. Possono anche aiutarvi ad abbinare i vini al cibo.

Consiglio: Potete ingaggiare un sommelier professionale per circa £200, oltre al costo del vino.

3. Come assaggiare il vino

Se non avete scelto di ingaggiare un sommelier, allora dovete capire come assaggiare il vino così da poter guidare i vostri partecipanti.

Degustazione di vini: Fate queste 5 cose.
Fate queste 5 cose per apprezzare un vino.

Ci sono 5 cose da fare per apprezzare un vino:

  • Guardate il colore del vino.
  • Agitate il bicchiere per rilasciare gli aromi e controllare i rigagnoli lasciati sul vetro.
  • Odorate gli aromi per stimolare il vostro palato.
  • Sorseggiate il vino risucchiando dell’aria attraverso i denti.
  • Ingoiate il vino (o sputatelo, se avete molti vini diversi da assaggiare).

Consiglio: Leggete qui per saperne di più su come assaggiare il vino e sviluppare il vostro palato prima della vostra degustazione.

4. Cosa c’è in una scheda di degustazione?

Le schede di degustazione sono delle schede prestampate che dovreste consegnare ai vostri ospiti prima di cominciare la degustazione.

Li aiuterà a tenere a mente le loro considerazioni sui vari vini. Dopo che avete degustato tutti i vini, potete leggere le schede di degustazione per vedere quale vino è il più gettonato.

Consiglio: Potete usare questitemplates già pronti per il vostro evento.

5. Quante persone dovreste invitare?

Non c’è limite al numero di partecipanti che potete avere alla vostra degustazione. Ma tenete a mente che è importante creare un’atmosfera di intimità che stimoli i sensi.

Degustazione di vini: invitate dalle 8 alle 12 persone.
Invitate dalle 8 alle 12 persone.

Cercate di stare intorno agli 8 o 12 invitati. Troppo rumore vi distrarrà se state provando a raccontare la storia di un vino. Rende anche più difficoltoso intavolare delle discussioni sui vari vini che state assaggiando.

6. Di quanto vino avete bisogno?

Di nuovo, non ci sono regole ferree sulla quantità di vino di cui avrete bisogno. Ma è sempre meglio stare larghi e avere del vino che avanza.

Un piccolo bicchiere di vino contiene 125ml. Un assaggio è circa la metà. La Sommelier Company raccomanda di comprare 8–10 bottiglie per 12 persone.

7. Tipi di vini e di uva

Dovete avere una comprensione basilare delle varietà di uva usate per i vini rossi e i bianchi. Ci sono un mucchio di cose da sapere, ma cominciamo col vedere i vigneti più comuni.

Degustazione di vini: ogni uva ha le proprie caratteristiche.
Ogni uva ha le proprie caratteristiche.

I vigneti più famosi sono:

Le uve più famose per il vino rosso sono:

Tenete a mente che ci sono oltre 10,000 varietà di uva da vino. Molti produttori utilizzano vari tipi di uva per produrre un blen unico.

8. Tipi di bicchieri

Con così tanti tipi di uva e così tante combinazioni diverse, è ovvio che ci sono una quantità enorme di bicchieri differenti disegnati apposta per estrarre gli aromi.

Degustazione di vini: bicchieri per il vino rosso
Bicchieri per il vino rosso

Bicchieri per il vino roso:

  • Bordeaux
  • Burgundy
  • Cabernet
  • Pinot Noir
  • Rose
  • Zinfandel

Bicchieri per il bianco:

  • Chardonnay
  • Rose White
  • Sparkling
  • Sweet Wine
  • Vintage
  • Viognier

Altri tipologie di bicchieri:

  • Aerating
  • Balloon
  • Flute
  • Port
  • Sherry
  • Stemless

Consiglio:Date un’occhiata approfondita alle varie tipologie di bicchieri da vino in modo da sapere quali dovete acquistare.

9. Come abbinare cibo e vino

Avete pensato all’uva e ai bicchieri. Fino ad ora, tutto bene. Ora è tempo di pensare agli abbinamenti. Questo è un argomento fondamentale, se la vostra è una degustazione anche enogastronomica.

Vini diversi si abbinano a sapori diversi, e quindi dovreste consultare una tabella per sapere come fare.

Degustazione di vini: abbinamenti
Abbinamenti

Ecco alcuni degli abbinamenti più comuni:

  • Cabernet Sauvignon + carne rossa
  • Champagne + qualunque cosa salata
  • Chardonnay + pesci grassi
  • Dry Rosé + piatti ricchi
  • Grüner Veltliner + piatti freschi
  • Malbec + salse barbecue dolci e piccanti
  • Moscato d’Asti + dessert alla frutta
  • Off-dry Riesling + piatti dolci e piccanti
  • Pinot Grigio + pesci leggeri
  • Pinot Noir + sapori terrestri
  • Rosé Champagne + antipasti
  • Sauvignon Blanc + salse e condimenti acidi e aspri
  • Syrah + piatti piccanti
  • Zinfandel + pâtés, mousse e terrine

Consiglio: Scoprite perché come e perché ogni abbinamento funziona, così da poter azzeccare la giusta combinazione.

10. Cosa dovreste usare per pulire il palato?

Se non abbinate il vino al cibo, avete comunque bisogno di qualcosa per plire il palato tra un assaggio e l’altro.

Degustazione di vini: Ricordatevi di avere qualcosa per pulire il palato
Ricordatevi di avere qualcosa per pulire il palato

Alcuni cibi e bevande comunemente usati per pulire il palato:

  • Mele
  • Banane
  • Manzo
  • Birra
  • Formaggio (sorpresa!)
  • Cracker o biscotti
  • Acqua aromatizzata al limone
  • Olive
  • Pere
  • Ananas
  • Tortilla
  • Pane bianco

Consiglio: Leggete qui le varie differenze tra le cose usate per pulire il palato per comprenderle al meglio.

11. Usate una checklist

Come potete vedere, c’è un motivo per cui i sommelier necessitano di una certificazione per poter lavorare. Siccome voi con ogni probabilità non ce l’avete, una checklist sarà più che sufficiente. Ecco da dove partire:

Consiglio: La nostra guida definitiva a ogni evento enogastronomico vi guiderà nell’organizzazione di questo tipo di eventi.

Tempo di assaggiare un po’ di vino.

Ora avete un’infarinatura su come organizzare e gestire una degustazione di vini. Usate le risorse presenti in questo articolo per facilitarvi il compito. Quindi vedete se dovete creare un evento su una piattaforma di ticketing per tenere traccia dei partecipanti o dei biglietti venduti.

Avete esperienza nell’organizzare degustazioni di vini? Sei un sommelier? Condividi con noi la tua esperienza lasciando un commento!

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Come aprire un ristorante pop-up in 10 passi

Quindi vuoi aprire un ristorante pop-up? Abbiamo ciò che fa per te. I ristoranti pop-up sono un concetto di business molto popolare tra gli imprenditori (oltre che tra il pubblico affamato).

In questa guida, parleremo di…

  • I pro e i contro di un ristorante pop-up
  • Come scegliere nome e tema
  • L’importanza di un piano imprenditoriale
  • Come trovare la sede giusta
  • Le questioni burocratiche che dovrai affrontare
  • Scegliere una cucina mobile o temporanea
  • Come creare un menu invitante
  • Dove trovare un’app POS per ricevere i pagamenti
  • Pubblicizzare il tuo ristorante pop-up
  • Esempi di ristoranti pop-up di successo

Alla fine di questo articolo, non avrai dubbi su cosa fare!

1. Considera i pro e i contro di un ristorante pop-up

Un ristorante pop-up può essere un business redditizio se gestito nel modo corretto. Ma come tutte le altre attività imprenditoriali, è importante considerare i pro e i contro prima di buttarsi a capofitto.

Pro

  • Meno investimento e spese
  • Prova un nuovo menu, tema o tariffe prima di investire in un ristorante permanente.
  • Flessibilità in termini di sede.
  • Pubblicità gratis nel caso in cui decida di aprire all’interno di una sede rinomata.

Contro

  • Risorse e attrezzature limitate.
  • Difficile creare delle relazioni durature con i clienti.
  • Completa dipendenza dal marketing online.

2. Fai un brainstorming di alcuni nomi e temi per ristoranti

Se pensi che i pro superino i contro, è tempo di fare un brainstorming per trovare il nome e il tema del tuo nuovo ristorante pop-up.

Devi cercare di differenziarti dalla concorrenza. Scegli un concetto semplice da pubblicizzare online e che attiri l’attenzione dei passanti.

Il tuo marchio deve essere abbinato al menu, quindi puoi scendere alla sezione #7 e sfruttarla di conseguenza. Se servi soltanto patate al forno, il nome deve essere correlato a questo.

Consiglio:puoi usare questo generatore di nomi per ristoranti per trovare un nome, e leggere la nostra guida su eventi enogastronomici per scovare il tema giusto.

3. Crea un piano imprenditoriale

Come per tutte le altre attività imprenditoriali, è una buona idea passare del tempo a delineare esattamente quali sono i tuoi obiettivi e come hai intenzione di raggiungerli.

Come aprire un ristorante pop-up: crea un piano imprenditoriale.
Crea un piano imprenditoriale.

Un piano imprenditoriale è particolarmente importante se vuoi ottenere investitori, sponsor o un prestito che ti aiuti ad avviare l’attività.

Consiglio: abbiamo creato una guida su come scrivere un piano imprenditoriale per darti un’idea su come fare.

4. Scegli una sede

La sede è un altro fattore importante da considerare per il tuo ristorante pop-up. Sarà all’aperto? Sarà dentro un’altra sede? O magari opterai per un food truck pop-up?

A prescindere da quale sede tu scelga, ti servono dei permessi dalle autorità rilevanti per aprire un ristorante pop-up.

Consiglio: trova ispirazione leggendo le nostre guide sulle diverse tipologie di sedi disponibili, come scegliere quella giusta e come negoziare con i gestori della sede.

5. Invia dei moduli di richiesta di licenze, permessi e assicurazione

Ora che dato un’occhiata a nomi e sedi per il ristorante pop-up, è tempo di informarti sulle leggi per i ristoranti pop-up in modo da portare a termine tutte le questioni burocratiche.

Ti servirà…

  • Licenza commerciale
  • Permesso per servizi di ristorazione
  • Assicurazione

Consiglio: visita la Food Standards Agency per vedere cosa ti serve per ottenere l’approvazione del tuo ristorante pop-up.

6. Prepara una cucina mobile o una sala temporanea

Dopo aver completato le questioni burocratiche, è tempo di dedicarsi ai pasti. Hai due opzioni per quanto riguarda le questioni pratiche del ristorante pop-up: puoi usare una cucina mobile o una sala temporanea.

Una cucina mobile è il modo ideale per coprire più di una sede. Ricerca fornitori di camioncini e attrezzatura per vedere se puoi trovare ciò che ti serve per una cucina mobile.

Come aprire un ristorante pop-up: decidi se vuoi utilizzare una cucina mobile o temporanea.
Decidi se vuoi utilizzare una cucina mobile o temporanea.

In alternativa, se hai stipulato un accordo con la sede, puoi cercare dell’attrezzatura per costruire una sala temporanea. Ciò che ti serve dipende dalle dimensioni e dalla forma dello spazio che hai ottenuto nella sede.

Consiglio: la nostra guida su noleggio dell’attrezzatura per eventiè ricca di risorse a cui attingere per il noleggio dell’attrezzatura.

7. Crea un menu

La cena è quasi pronta, ma cosa sarà? Il menu è uno dei tui fattori di vendita maggiori (se non il maggiore) del tuo ristorante pop-up, quindi progettalo con cura.

Deve essere abbinato al nome, al marchio e al tema del ristorante pop-up. Ma soprattutto, deve essere qualcosa che attira l’attenzione del pubblico.

Pensaci su…

  • Cibo a chilometro zero: tante persone preferiscono supportare le aziende locali.
  • Ingredienti esotici: sorprendi i tuoi ospiti con qualcosa di raro e interessante.
  • Opzioni vegane: si tratta di una tendenza popolare sfruttata da sempre più ristoranti.
  • Specialità: ti focalizzerai soltanto sui brunch, oppure su colazione, pranzo e cena?

Consiglio: leggi le sezioni #6 e #7 nella nostra guida su come organizzare un evento enogastronomico per vedere come puoi progettare il menu.

8. Ottieni un’app e un sistema POS

Vorrai essere pagato dopo tutto il tempo e gli sforzi spesi per il tuo ristorante pop-up. Per fortuna, ci sono tante app convenienti che ti aiutano a raccogliere soldi.

Consiglio: dai un’occhiata a questa lista delle migliori app POS e leggi come creare un’app per il tuo ristorante pop-up.

9. Segui un piano di marketing

Il marketing dovrebbe già essere una parte integrante del tuo piano imprenditoriale generale, tuttavia è importante sottolineare di nuovo l’importanza del pubblicizzare il tuo ristorante pop-up.

Come aprire un ristorante pop-up: crea un piano di marketing completo.
Crea un piano di marketing completo.

Assicurati di collaborare con una piattaforma di vendita biglietti come Billetto. Spargi la voce sulla tua nuova attività e contatta la stampa locale.

Consiglio: dai un’occhiata alla nostra lista di strategie di marketing e a una guida passo passo su come pubblicizzare il tuo ristorante pop-up verso le persone giuste.

10. Esempi di ristoranti pop-up da cui trarre ispirazione

Se ti senti ancora un po’ perso, abbiamo qualcosa per rincuorarti. Molto hanno provato ad aprire dei ristoranti pop-up prima di te. Puoi imparare dai loro fallimenti e successi.

Completiamo questa guida dando un’occhiata ad alcuni ristoranti pop-up di successo che non solo sono riusciti a guadagnare, ma sono diventati anche dei ristoranti permanenti.

1. Saison

Saison è l’esempio di una storia dalle stalle alle stelle. Non solo questo ristorante pop-up di San Francisco è diventato un ristorante permanente, ma ha ottenuto anche tre stelle Michelin.

2. Coquine

Coquine è un grazioso ristorante a conduzione familiare che serve sia stuzzichini che pasti a quattro portate. L’intera attività, dalla cucina al sala, è gestita dai due titolari.

3. Semilla

Semilla a Brooklyn nasce dall’idea di uno chef e di un pasticciere. Anche se avevano già fatto esperienza con Chez Jose, un altro ristorante pop, questo non sminuisce la loro stella Michelin.

Consiglio: dai un’occhiata a questa lista piena di esempi di ristoranti pop-up di successo nel pianeta.

Conclusione

Aprire un ristorante pop-up non è diverso dall’avviare qualsiasi altra attività imprenditoriale. Ti serve un’idea fantastica e un piano solido per attirare il tuo pubblico target.

Fortunatamente, questa guida ti ha ispirato ad avviare la tua attività e ti ha mostrato delle risorse eccezionale per dare vita al tutto.

Hai dei consigli che vorresti condividere con noi? Lascia un commento nella sezione sotto!

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La guida definitiva per un evento enogastronomico di successo

“Il cibo è una parte importare di una dieta bilanciata”.

– Fran Lebowitz

Se vuoi organizzare degli eventi enogastronomici, allora sappi che ti trovi in un settore che non ha fine. Nonostante ciò, ci sono tanti eventi dedicati al cibo sul mercato, quindi come puoi far spiccare il tuo?

Abbiamo scritto la guida definitiva per un evento enogastronomico di successo in modo da poter impressionare i tuoi ospiti.

Che cosa imparerai in questa guida:

  • Come organizzare cibo e presentazione.
  • Tecniche di promozione da far venire l’acquolina in bocca che puoi usare per vendere biglietti.
  • Che cosa fare al momento di servire le portate
  • Cosa fare dopo che i piatti sono stati ripuliti.

Buon appetito!

1. Organizzare cibo e bevande per l’evento

Cene di gala e degustazioni non si basano soltanto sul buon sapore. Tutto si basa sull’esperienza nella sua totalità. Usa la fase di organizzazione per pianificare ciò che vuoi che i tuoi ospiti provino prima, durante e dopo l’evento.

Ecco alcuni punti principali che devi ricordare quando organizzi cibo e bevande dell’evento:

Aspettative

Scegli cibo che soddisfa le aspettative degli ospiti.

Sede

Trova una sede che rifletta il tema dell’evento.

Numeri

Calcola quanto cibo e bevande ti serviranno per ogni ospite.

Servizio di ristorazione

Ingaggia un buon servizio di ristorazione di cui ti puoi fidare e che fornisca un servizio di qualità

Presentazione

Ricorda di organizzare come verrà presentato il cibo.

Esigenze alimentari

Considera alcune esigenze alimentari come le intolleranze.

Ambiente

Acquista il cibo da venditori locali e considera l’ambiente.

Guida definitiva per un evento enogastronomico: organizzazione.
Organizza tutto in dettaglio.

Cibo e bevande devono essere il fulcro del tuo evento. Detto questo, non devi trascurare gli altri aspetti, come la presentazione.

Cosa fare ora

Leggi il nostro articolo sotto per imparare come scegliere il giusto menu, servizio di ristorazione e sed per il tuo evento enogastronomico.

Lettura consigliata: come organizzare un evento enogastronomico.

2. Promuovere il tuo evento enogastronomico

Offri un assaggio ai tuoi potenziali clienti di cosa li attende durante la promozione del tuo evento. Sfrutta grafiche ed esperti di cibo per accrescere interesse online e offline.

Ecco alcune idee su come puoi promuovere il tuo evento gastronomico:

Volantini e locandine

Posiziona inserzioni fisiche, come volantini e locandine, dove le persone acquistano cibo.

Social media

Usa le piattaforme social per pubblicizzare verso persone che sono interessate al cibo che servirai.

Grafiche

Focalizzati sull’aspetto grafico della tua promozione e realizza delle immagini da far venire l’acquolina in bocca.

Hashtag

Sfrutta gli hashtag popolari sui social correllati al cibo (come #sushi o #yummy).

Influencer

Prova ad ingaggiare un influencer culinario per aiutarti a promuovere il tuo evento verso il suo pubblico.

Servizio di ristorazione

Chiedi alla società che si occupa del servizio di ristorazione di aiutarti a promuovere l’evento (e il cibo) sui propri canali social.

Gruppi

Promuovi il tuo evento in gruppi (oltre che verso individui) per massimizzare l’esposizione e la partecipazione.

Guida definitiva per un evento enogastronomico di successo: promozione.
Porta il tuo evento enogastronomico sui social.

Cosa fare ora

Abbiamo creato una guida saporita su cosa fare per spargere la voce sul tuo evento enogastronomico. Dai un’occhiata sotto!

Lettura consigliata: promuovere il tuo evento enogastronomico: una guida saporita.

3. Cosa fare il giorno dell’evento

La tua promozione avrà fatto esplodere Instagram con immagini delle tue competenze culinarie. Ora è tempo di mostrare agli ospiti la realtà.

Ecco cosa fare durante il giorno dell’evento enogastronomico:

Posti a sedere

Posiziona i tavoli e organizza le sedie in ordine alfabetico in modo da renderle semplice da trovare.

Musica

Prepara la musica per creare l’atmosfera giusta per la serata.

Sicurezza

Assicurati di essere in regola con le norme di sicurezza alimentare in modo che il cibo non scada prima di essere servito.

Accoglienza

Accogli gli ospiti all’arrivo, servi degli stuzzichini e annuncia il menu.

Socializza

Rompi il ghiaccio, fai sentire ogni ospite speciale e ricorda di fare conversazione.

Ringrazia tutti

Ringrazia gli ospiti per essere venuti. Aiutali a trovare servizio di trasporto e alloggio se necessario.

Guida definitiva per un evento enogastronomico di successo: cosa fare il giorno dell'evento.
Migliora le tue abilità di presentazione del cibo.

Cosa fare ora

Abbiamo parlato soltanto di alcuni esempi di cose che puoi fare durante il giorno dell’evento. Leggi la nostra guida completa per scoprire tutto ciò che c’è da fare alla perfezione.

Lettura consigliata: 24 consigli per tenere un evento enogastronomico.

4. Cosa fare dopo il tuo evento enogastronomico

Piatte e bottiglie sono vuoti e gli ospiti sono tornati a casa. Ora è tempo di battere il ferro finché è caldo e mostrare un po’ di gratitudine e incentivare le persone a tornare.

Ecco cosa dovresti fare il giorno dopo il tuo evento enogastronomico.

Revisione

Verifica se tutto è andato come previsto e valuta la società di ristorazione.

Ringrazia

Ringrazia i partecipanti dell’evento enogastronomico e la società di ristorazione (se ha fatto un buon lavoro).

Feedback

Mentre ringrazi gli ospiti per aver partecipato, puoi anche chiedere che cosa gli è piaciuto e cosa potrebbe essere stato meglio.

Incentivi

Fornisci un incentivo per tornare, come sconto sui biglietti per il prossimo evento.

Dati

Dai un’occhiata a come hanno funzionato email, social media e altre promozioni.

Biglietti

Conta i biglietti venduti e fai un brainstorming delle idee per vendere di più per la prossima volta (se non hai fatto sold out).

Budget

Guarda il bilancio finale e verifica se è stato profittevole lavorare con quella sede e società di ristorazione specifica.

Guida definitiva per un evento su cibo e bevande di successo: cosa fare dopo.
Ringrazia gli ospiti e le persone che hanno reso possibile l’evento.

Cosa fare ora

I feedback sono senza dubbio il modo più efficace per migliorare. Quindi addentrati nella nostra guida su come ottenere feedback dagli ospiti dopo averli ringraziati per la partecipazione.

Lettura consigliata: feedback sul cibo: cosa fare dopo un evento enogastronomico.

Riepilogo

Organizzare un evento enogastronomico può essere un bel boccone. Nonostante ciò, se segui gli step evidenziati, non ti riempirai mai la bocca più di quanto puoi masticare.

Punti chiave

Ecco alcuni punti chiave a cui puoi fare riferimento quando inizi a organizzare il tuo evento:

  • Posiziona il cibo e le vivande al centro della tua organizzazione.
  • Focalizzati su promozioni grafiche per dare un assaggio agli ospiti dell’evento.
  • Sii l’ospitante nel verso senso della parola e cerca di facilitare le conversazioni.
  • Raccogli più feedback possibili sul cibo per ottimizzare il prossimo evento.

Ci auguriamo che questa guida ti sia piaciuta! Se hai qualcosa di contorno da aggiungere al nostro menu, allora lascia il tuo ordine nei commenti sotto!

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Feedback sul cibo: come eseguire il follow up dopo un evento enogastronomico

I piatti sono ritornati tutti puliti, e gli ospiti se ne sono tornati a casa più che soddisfatti. Ora non serve altro che controllare se quelle foto per Instagram hanno bisogno dei filtri o no.

Diamo un’occhiata a come eseguire il follow up dopo un evento enogastronomico.

Questa guida passo dopo passo vi mostrerà come…

  • Valutare l’evento
  • Ringraziare tutti per aver partecipato
  • Chiedere un feedback
  • Offrire loro un incentivo a tornare
  • Rivedere il marketing
  • Contare i biglietti venduti
  • Chiudere il budget
  • Prepararvi per il vostro prossimo evento

Siete ancora affamati? Allora diamoci da fare.

1. Esaminare l’evento

Ora che le acque si sono calmate, è giunto il momento di valutare la riuscita dell’evento. Cominciate con il quadro generale, e valutate se ci sono degli aspetti pratici che possono essere migliorati.

Domandatevi:

  • È andato tutto come previsto?
  • Il catering ha lavorato bene?
  • La sede ha soddisfatto le aspettative?
  • Vorresti lavorare di nuovo con gli stessi partner?

Una volta ottenute le risposte a queste domande, vi sarete fatti un’idea migliore di come fare per migliorare il prossimo evento.

Consiglio: la nostra guida alla valutazione di eventivi aiuta a sapere come misurare il successo del vostro evento.

2. Inviate una nota di ringraziamento

È sempre buona cortesia ringraziare gli ospiti per aver partecipato. Se non fosse stato per loro, vi sareste ritrovati seduti da soli in una sala piena di ottimo cibo.

(Il che non è poi così terribile, a dirla tutta.)

Inviate una lettera o un’email per ringraziare i vostri ospiti di essere venuti e aver contribuito a creare una atmosfera indimenticabile. Includete delle succulente foto che ricordino loro l’ottimo cibo e gli ottimi drink serviti durante la serata.

Dovreste anche ringraziare le persone che vi hanno aiutato a organizzare l’evento. E quindi lo staff della sede, e—forse più importante di tutti—la compagnia di catering che ha fornito le cibarie.

Se parte del vostro evento è stato sponsorizzato da una compagnia di bevande o cibarie, assicuratevi di ringraziare anche loro.

3. Chiedete un feedback

L’email di ringraziamento non è solamente un modo eccellente per mostrare il vostro apprezzamento, ma è anche un ottimo modo per raccogliere qualche feedback E non solo i feedback degli ospiti, ma anche quelli del catering e dello staff della sede.

Ai vostri ospiti potete chiedere:

  • Che cosa ne pensate del menu?
  • Il cibo è stato servito prontamente?
  • Qual è stata la parte migliore del pasto?
  • Ti piacerebbe partecipare a eventi enogastronomici come questo in futuro?
  • Quali pietanze ti piacerebbe provare durante il prossimo evento?
Follow up dopo un evento gastronomico: i vostri ospiti sono tornati a casa contenti?
I vostri ospiti sono tornati a casa contenti?

Potete porre delle domande aperte come queste, oppure potete quantificare il feedback rendendole delle domande a risposta multipla La seconda opzione è la più utile per questo tipo di eventi.

Il feedback che volete dallo staff della sede e dalla compagnia per il catering dovrebbe essere più specifico. Qui è meglio optare per domande a risposta aperta, così da essere sicuri di raccogliere tutti i dettagli importanti.

E non abbiate paura di chiedere un feedback alla compagnia per il catering. È importante comunicare in modo opportuno, specie se avete intenzione di collaborare nuovamente con loro.

Consiglio: Leggete la nostra guida sugli strumenti gratuiti per il sondaggio post-evento per aiutarvi a raccogliere i feedback dei vostri ospiti.

4. Fornite un incentivo a tornare

Avete ringraziato tutti per essere venuti, e quello è stato un gesto gentile. Poi avete chiesto loro di fornirvi un feedback, chiedendo loro di dedicarvi un po’ del loro prezioso tempo.

Strutturate la vostra email com un sandwich

Piuttosto che terminarla con una richiesta, fornite loro un incentivo a farsi coinvolgere. Senza dubbio, il modo migliore è quello di offrire sconto sul prossimo evento.

Non solo i vostri ospiti saranno ben lieti di inviarvi il loro feedback, ma le probabilità che parteciperanno al vostro prossimo evento saranno di gran lunga maggiori.

Consiglio:leggete la nostra guida su come trasformare i vostri ospiti nei vostri migliori sostenitori grazie all’utilizzo di incentivi.

5. Analizzate i dati sul marketing

Una volta ricevuto il feedback dei vostri ospiti, dovreste analizzare quanto siete stati bravi nel promuovere il vostro evento enogastronomico.

Il vostro sistema per i biglietti vi darà un sacco di informazioni, ma non vi racconterà tutta la storia. Dovreste anche dare uno sguardo al tasso di risposta alle email che avete ottenuto e ai dati dei social media.

Una piattaforma come MailChimp vi dirà quante persone…

  • Hanno aperto la vostra email
  • Hanno cliccato sul link
  • Vi hanno risposto
  • Hanno annullato l’iscrizione alla mailing list

Allo stesso modo, molti social media come Instagram (la casa dei buongustai) vi mosra i like, le condivisioni, i commenti, e così via.

Infine, un Google Alert con il nome del vostro evento vi rivelerarà se avete ottenuto copertura mediatica o meno.

Sommate tutte queste cose e otterrete un quadro completo sull’efficacia della vostra promozione. Ora la domanda è: tutti questi sforzi si sono tramutati in biglietti venduti?

Consiglio: La nostra guida sulla promozione del evento dovrebbe fornirvi tutti gli strumenti di cui avete bisogno.

6. Calcolate il totale dei biglietti venduti

Avete fatto il pienone? O sono avanzati dei biglietti? Se per vendere i biglietti avete utilizzato una piattaforma apposita, allora questi numeri sono a portata di click.

Se non avete fatto il tutto esaurito, allora dovreste pensare a qualche idea per riuscirci la prossima volta. Forse potete regalare dei biglietti sui social media e creare un po’ di hype.

7. Mettete in ordine il budget

È tempo di guardare ai risultati. Quanti soldi avete guadagnato dalla vendita dei biglietti vs quanto avete speso per il cibo, le bevande, la sede e la promozione?

Anche se siete in rosso, ciò non vuol necessariamente dire che avete speso i soldi in troppe cose. Potrebbe trattarsi semplicemente di spendere soldi su cose differenti.

Ad esempio:

  • Potete trovare un catering più economico?
  • Potete usare ingredienti diversi (se siete stati voi a cucinare)?
  • Potete negoziare in modo migliore il prezzo della sede?
  • Potete spendere soldi su Instagram invece di stampare le pubblicità?
Follow up dopo un evento enogastronomico: la prossima volta potete risparmiare sul catering?
La prossima volta potete risparmiare sul catering?

Un altra cosa da considerare prima di tagliare i costi è se, per i prossimi eventi, potete ottenere dei guadagni extra.

Ad esempio:

  • Potete farvi sponsorizzare da un distributore di cibo?
  • Potete vendere del merchandise?
  • Potete includere degli extra a pagamento?

Consiglio:leggete la nostra guida sucome strutturare in modo professionale un evento low-cost.

8. Pianificate il prossimo evento enogastronomico

Messi da parte i calcoli e i feedback, è tempo di guardare al futuro. Come sarà il vostro prossimo evento enogastronomico?

Se vi focalizzate sul cibo, dovreste organizzare una serata a tema giapponese? O se sono i drink il clou della serata, forse potete organizzare una degustazione di whisky?

Si spera, durante l’evento appena conclusosi, abbiate scattato un’infinità di foto sia del cibo che dei drink. Saranno utilissime per la promozione online del prossimo evento.

Usate le immagini e i video per creare dei post avvincenti sui social media, non solo per chi ha partecipato, ma anche per i futuri potenziali ospiti.

Rinfrescatevi il palato.

Voi valete tanto quanto il vostro ultimo evento, quindi, ora che quello appartiene al passato, è tempo di ritornare alla lavagna.

Nella vostra cassetta degli attrezzi dovrebbe esserci qualche altro strumento per far sì che il vostro prossimo evento sia ancora più delizioso di quello appena concluso.